Arrivederci a presto
Che fine ha fatto il progetto Saper Imparare? In questa newsletter ti racconto cosa è successo negli ultimi 7 mesi. Più uno sguardo al futuro. Pronto?
Sì, lo so, non ho mantenuto la promessa. Ti ho lasciato in sospeso per mesi e mesi senza un messaggio. Il link alla community (e tutti i link alle pagine interne) non risponde più da novembre scorso. La community è svanita? Cosa è successo? Te lo vado a raccontare.
Il rilancio non ha funzionato
Dal ritorno dal periodo di viaggio e dal Giappone, durante l’estate 2023 mi sono interrogato su come rilanciare il progetto di Saper Imparare, la community dedicata a chi crede nell’apprendimento continuo. Non mi sono venute nuove idee. Ho temporeggiato, complice il clima estivo fino a ottobre, rinviando una decisione ormai evidente e non procrastinabile. Saper Imparare non ha mai avuto i numeri sufficienti per reggersi economicamente, pur con decine di membri motivati e paganti. Continuare avrebbe voluto dire procrastinare le perdite in attesa di un cambiamento che non ci sarebbe stato. Così ho deciso di consultare gli iscritti e decidere cosa fare.
La decisione di staccare una spina, non tutte
A inizio novembre ho staccato la spina della community, terminando l’abbonamento a Circle, la piattaforma su cui Saper Imparare era fondata. Ho chiuso la perdita principale e ho lasciato attivo il sito e la newsletter, seppur dormiente, perché sono convinto che il progetto possa essere rilanciato e prendere nuove forme. Forme che rendano remunerato il tempo dedicato allo sviluppo dei contenuti (gratuiti) del progetto, attraverso una monetizzazione indiretta. Ho pensato di testare l’interesse del mercato per la figura del knowledge coach. Per sviluppare una proposta seria, alla quale ho già cominciato a pensare, sarà necessario da parte mia aggiungere nuove competenze o rafforzarne altre. Il progetto quindi è da considerare in stand by e non chiuso definitivamente.
Le mie priorità attuali: viaggiare ed esplorare
Nel pensare a una proposta da sperimentare mi sono reso conto che l’inizio del 2024 non sarebbe stato il momento giusto per questo passo, per una ragione molto semplice: il lavoro non è la priorità che mi sono dato per questa prima parte dell’anno.
La lettura del libro Die with Zero1 mi ha ulteriormente convinto che questo è il momento per vivere alcune esperienze che non voglio procrastinare oltre. Ho 48 anni, la soglia dei 50 si approssima e la salute è qualcosa da non dare per scontata. Né la propria, né quella dei propri cari. In questo momento sto abbastanza bene da investire in esperienze di viaggio e questo è ciò che ho deciso di fare nei prossimi mesi.
L’estate non è mai un buon momento per lanciare un progetto e avere l’attenzione del pubblico. Non certo in Italia. Tutto ciò ci rimanda a settembre, se non ottobre. Fino ad allora non ho la continuità necessaria per dedicarmi allo sviluppo di una nuova versione di Saper Imparare. Avrei potuto fare qualcosa a metà, a singhiozzo, e ho deciso che non ne sarebbe valsa la pena. Meglio prendersi una pausa netta, almeno dalla mia presenza pubblica professionale2, senza mezze misure. Il tutto può attendere.
Il futuro di Saper Imparare non è su Substack
Un problema che si è aggiunto da fine dicembre 2023 e che mi ha fatto pensare a cosa fare con questa newsletter è il problema nazi di Substack. In due parole, Substack, sollecitato da The Atlantic e da The New York Times, non è intervenuto in maniera netta nel censurare newsletter razziste, inneggianti al nazismo, ospitate sulla propria piattaforma. All’inizio ha detto che non avrebbe fatto nulla, poi dopo settimane ha cancellato qualcosa ma senza troppa convinzione e altri contenuti restano attivi. Che fare? Fare finta di nulla? Non è nel mio stile. Se ho abbandonato Meta e X per motivi etici, decidere di cambiare Substack è una scelta già fatta, se non fosse che spostare 600 abbonati su un’altra piattaforma è una decisione da meditare con attenzione. Non l’ho ancora fatto ed è il motivo per cui ricevi questo messaggio ancora da Substack.
Questo è probabilmente l’ultimo messaggio che riceverai o che leggerai da e su questa piattaforma. Il prossimo sarà dalla diversa alternativa che avrò trovato nel frattempo. Per continuare a leggermi non devi fare nulla, se non rimanere iscritto qui, oppure puoi sempre abbonarti al feed RSS di lucaconti.it o leggermi lì.
Non escludo di scriverti prima di settembre/ottobre 2024, se non altro per tenerci in contatto, ma il progetto non partirà (verosimilmente) prima di quella data.
Un ringraziamento e un arrivederci
Voglio ringraziare chi mi ha scritto in questo periodo di assenza e tutti quelli che, in questi anni, in un modo o in un altro, hanno mostrato interesse in Saper Imparare.
Spero che le nostre strade si incrocino di nuovo, online od offline.
Un abbraccio e a presto
Luca Conti
Questo è il libro:
La mia presenza personale non si è mai interrotta, su lucaconti.it
Peccato Luca, ma capisco benissimo il bisogno di cercare la sostenibilità