Perché non temere Chat-GPT3 e l'intelligenza artificiale 🤯
Una nuova occasione per imparare insieme su: futuro, mindfulness, condivisione e molto altro.
In questo numero
L'approfondimento
Impariamo insieme: pensare ai margini e mindfulness
Dalla community: un futuro da creare e Chat-GPT3
Te lo dico in anteprima
Link che non trovi da nessun’altra parte
Domande per riflettere e lavorare su ciò che hai appena letto
In questo numero
Felice di scriverti di nuovo. Da questo numero ho pensato di dedicare l'approfondimento a qualcosa di esclusivo per la newsletter. Lo trovi qui e non altrove. Ti presento il workshop sul pensare ai margini e ti segnalo qualche altro appuntamento in arrivo nelle prossime settimane. Ti propongo una conversazione su futuro e parole, che puoi vedere online, più un articolo da leggere dalla community.
Ho pensato infine di proporti una breve selezione di link utili che scommetto non trovi dalle tue solite fonti (mi dirai se è così o no), per poi salutarti. Invece di un P.S. con un link, ho pensato di aggiungere una appendice con qualche domanda per tornare su ciò che hai appena letto e fissare meglio alcuni concetti. Sai che mi piace sperimentare. Cominciamo?
L'approfondimento: Imparare in pubblico
Da blogger di lungo corso, imparare in pubblico è un concetto che mi è sempre piaciuto. Saper Imparare è la naturale evoluzione di questo percorso: da Pandemia, blog in cui per 20 anni ho condiviso idee e riflessioni con i lettori, abbiamo oggi una community (e tanti altri spazi) dove ogni iscritto è incentivato a riflettere, commentare, scrivere, mettersi in gioco, collaborare, espandere la propria conoscenza con il confronto con gli altri.
I vantaggi dell'imparare in pubblico sono ampiamente documentati. Godere di spazi e di momenti condivisi, permette di acquisire nuove competenze in modo più rapido ed efficace, grazie alla possibilità di confrontarsi e confrontare le proprie conoscenze con quelle degli altri. Un meccanismo virtuoso che si alimenta con il feedback degli altri membri e la sperimentazione di competenze acquisite o in corso di acquisizione.
Un effetto collaterale da non trascurare è la creazione e lo sviluppo di nuove relazioni e di reti di contatti, utili per lo sviluppo professionale e personale. Frequentare gli stessi ambienti online (e non solo), vedersi durante workshop e altri momenti di confronto permette di sviluppare empatia e ricevere nuovi stimoli dall'impegno con gli altri. Una frequentazione che diventa un modo per responsabilizzarsi rispetto ai propri impegni di apprendimento continuo.
Per sperimentare l'imparare in pubblico serve un po' di coraggio e apertura al confronto. Una comunità di pari, come Saper Imparare, non è la fossa dei leoni dei social network più popolari, dove prevale la critica facile, la svalutazione del lavoro altrui e la denigrazione. Una community può invece incoraggiare, sostenere e comprendere gli sforzi di ognuno, perché sono lo sforzo di tutti. L'apprendimento cresce con l'ascolto e con l'apertura mentale: le critiche diventano un'occasione di crescita, più che il dito puntato su una debolezza.
Imparare in pubblico può essere divertente, stimolante ed efficace. Puoi imparare insegnando agli altri ciò che tu stesso stai imparando, nel momento in cui lo stai imparando. Qualsiasi sia il tuo sapere, puoi cominciare in piccolo, con un blog, una newsletter o utilizzando i profili social che hai già disponibili o puoi entrare in una community dove avviare un rapporto e un confronto con i tuoi pari.
Tre domande per stimolarti a imparare in pubblico:
Quando è stata l'ultima volta in cui hai condiviso qualcosa che stai imparando? Ricorda con chi eri, come hai condiviso il tuo sapere, quale è stata la reazione di chi ti ha ascoltato e come ti sei sentito.
Tra interessi, professionali e personali, e passioni, cosa potresti imparare meglio condividendolo con qualcuno?
Tra gli strumenti e i canali di comunicazione che conosci e utilizzi già, quale si potrebbe prestare a questo scopo?
Impariamo insieme: pensare ai margini e mindfulness
Te lo avevo anticipato nel numero scorso: il 20 Aprile terrò un workshop sul tema "pensare ai margini". Lo spunto viene da un libro che ti ho già segnalato: Liminal Thinking.
Liminal thinking (pensiero liminale, che a me piace tradurre in pensiero ai margini) è un concetto che si riferisce alla capacità di adottare un approccio mentale flessibile e aperto quando si affrontano situazioni nuove o complesse. In pratica significa mettere da parte le proprie convinzioni e pregiudizi per esplorare soluzioni alternative, non convenzionali. Liminale, ai margini, si riferisce alla zona di transizione tra due stati o condizioni, come un momento di incertezza e di apertura a nuove possibilità od opportunità. In questo senso, il pensiero liminale implica l'abilità di muoversi agilmente tra differenti prospettive e di integrare informazioni in modo creativo per giungere a nuove idee. Il workshop vuole introdurre l'argomento e far esercitare i partecipanti a sviluppare questo pensiero.
Nuovo appuntamento aggiunto al calendario di Maggio è con Paolo Roganti. Paolo è un esperto di mindfulness e proprio su questo tema ci coinvolgerà il prossimo 4 Maggio. Puoi già mettere in agenda l'incontro, di cui tornerò a scrivere qui a tempo debito.
Dalla community: Futuro da creare, Chat-GPT3 e…
L'appuntamento LIVE di questa settimana era dedicato alla condivisione su un tema, a cura di un membro della community, prendendo spunto da un libro. Roberto Cobianchi (sei iscritto alla sua newsletter?) ci ha parlato di futuro, prendendo spunto da Immagina di Jane McGonigal. Puoi vedere la registrazione e, da membro, puoi cimentarti in una tua presentazione.
Nello scrivere un post sull'intelligenza artificiale, Chat-GPT3 e ciò che non saranno mai capaci di sostituire, mi è venuta voglia di promuovere un momento di confronto e di scambio sulla nostra esperienza con Chat-GPT3. L'hai sperimentato e come? Lo trovi un aiuto al tuo lavoro? Pensi sia una minaccia nel medio termine? Se hai sperimentato e hai una opinione, sei il benvenuto. Puoi partecipare anche per ascoltare i contributi altrui. Ci vediamo il 2 Maggio.
Te lo dico in anteprima
Forse lo avrai già notato. Grazie a Massimo L'Abbate, membro di Saper Imparare fin dal primo giorno, la community ha un rebranding in corso. Il primo strumento a usare il nuovo logo e i nuovi colori è proprio questa newsletter. Viola e grigio, con l'icona del cervello, da un primo spunto di Ruth Miriam Carmeli (altro membro della community). Ti piace? Massimo ti racconta il perché del colore:
Il nuovo logo di Saper Imparare ha come elemento centrale il cervello rappresentato in un moderno flat design semplice e facile da leggere. Abbiamo scelto il colore viola perché esprime i valori di saggezza, potere e modernità ma anche magia e inconscio. E' un colore di grande personalità ed ambizione che speriamo possa essere ispirante per il nostro percorso.
Il podcast di Saper Imparare è pronto, te lo confermo. Visto che Substack supporta il formato audio, potrai ricevere e ascoltare ogni puntata qui, senza sforzo. Contemporaneamente sarà disponibile su Apple Podcast, Spotify e altrove. Ogni settimana andrà online una nuova puntata, fino al completamento della stagione di sette episodi. Ognuno di questi è dedicato a uno dei grandi temi sviluppati in Saper Imparare. Si comincia con una puntata introduttiva. Tra qualche giorno sarai il primo a poterla ascoltare.
Con l'occasione, in queste settimane la newsletter avrà quindi una frequenza settimanale.
Link che non trovi da nessuna parte
🎲 Stai preparando un workshop e hai bisogno di qualche schema da utilizzare? Qui trovi template di varia utilità, per ragionare insieme, sviluppare idee, valutare problemi da risolvere.
❓ Sei incerto sulla pronuncia di una parola, in italiano, in inglese o in un'altra lingua? Questa è la community che fa per te.
🛠️ Una cassetta degli attrezzi (toolbox) che comprende tante cassette degli attrezzi, sugli argomenti più vari. Ti avverto: ti ci potresti perdere.
💶 Hai qualche soldo investito da parte, oppure stai cominciando a risparmiare per un futuro più sereno. Questo calcolatore, con pochi dati e qualche ipotesi ti permette di capire quando puoi permetterti di andare in pensione. La simulazione potrebbe rincuorarti o preoccuparti. Preoccuparti può essere un modo per fare qualcosa. Meglio sapere.
Con questi ultimi link è tutto, ma per concludere trovi quattro domande se vuoi rielaborare i contenuti di questa newsletter. Ogni occasione è buona per imparare qualcosa di nuovo, anche qui.
Grazie per l’attenzione e per il tuo tempo.
Cosa hai imparato oggi?
Un abbraccio
Luca Conti
Domande per riflettere su ciò che hai appena letto
Questo spazio sperimentale (mi piacerebbe sapere poi cosa ne pensi. Un click, rispondi e sono in ascolto) vuole essere un modo per applicare subito i concetti dell'imparare: non limitarsi a leggere, ma rielaborare, ripensare su ciò che hai appreso. Ti invito a dare le risposte scrivendo, carta e penna o digitale: a te la scelta. Ora le domande su questo numero:
Quali sono i vantaggi dell'imparare in pubblico?
In cosa consiste il concetto di pensare ai margini (o pensiero liminale)?
Quali valori rappresenta il colore viola?
Hai sperimentato l'uso di Chat-GPT3? Quali opportunità e quali minacce vedi per il tuo lavoro?
Se ti piace questa nuova formula, se vuoi stimolare amici e colleghi, promuovi la newsletter col passaparola. Per scelta non uso piattaforme social, quindi questo è l’unico modo per me per promuovere questi contenuti. Grazie!
Yes, iscritto! Per dirti anche che preparando la conversazione su Imaginable che citi, ho predisposto il prossimo articolo sul blog. Non si butta via niente :)